03.04.2022

Conferenza degli Istituti Secolari in Brasile

Sr. M. Floriza Kazue Okuda

La Conferenza Nazionale degli Istituti Secolari

del Brasile (CNISB) celebra il suo 50° anniversario.

Sin dalla fondazione della Conferenza, i membri del nostro istituto e di altri istituti secolari di Schönstatt sono stati presenti e hanno dato il proprio contributo. Nella foto storica si vede suor Maria Dorotéia Beggiato. Negli anni, i membri dell’Istituto dei Padri, dei Fratelli di Maria e delle Donne di Schönstatt si sono adoperati attivamente e hanno accettato di collaborare nei consigli nazionali o regionali. Suor M. Adjutrix Feldmann ha contribuito all’elaborazione dei primi statuti della conferenza, che sono stati adottati nel 1987.

Scriviamo la storia …

Per dodici anni, a partire dal 2009, ho potuto partecipare a questa storia. Collaborando ai carismi degli altri istituti, siamo state come un lievito in un impasto…

Oltre alla mia funzione di tesoriera, ho collaborato alla stesura degli statuti che venivano adottati dalla congregazione di Roma dapprima in via sperimentale, poi in via definitiva. Ho coordinato il gruppo del servizio pastorale vocazioni e dei giovani laici consacrati. Negli ultimi dodici anni la conferenza si è sviluppata ed è divenuta una presenza attiva e vivace nella Chiesa, conquistandosi sempre più il favore e il sostegno delle autorità ecclesiastiche.

L’anno prossimo il Brasile ospiterà il 13° congresso latino-americano degli Istituti Secolari e io, su richiesta del nuovo Consiglio eletto quest’anno, continuerò a dare il mio contributo alla commissione centrale.

La vocazione secolare alla vita consacrata, un grande dono per la Chiesa

 Papa Francesco ha scritto una lettera, indirizzata alla Presidentessa dell’Unione Mondiale degli Istituti Secolari.

Nella sua lettera al presidente della Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari,[1] il papa prega lo “Spirito Santo di rinnovare in ogni membro degli istituti secolari la forza creativa e profetica che ha fatto realizzare un tale grande dono per la Chiesa, prima e dopo il Concilio Vaticano II … Vi invito pertanto ad approfondire il senso e le modalità della vostra presenza nel mondo, e a rinnovare nella vostra consacrazione la bellezza e il desiderio di partecipare alla trasfigurazione della realtà..”[2]

João Cândido da Silva, consigliere della Commissione della Conferenza Episcopale Nazionale Brasiliana, ha detto: “Questo Giubileo della CNISB rappresenta un’occasione favorevole per rinnovare la grazia della vocazione e della missione di ogni Istituto Secolare, e per promuovere la comunione tra tutti”.

 Ora è il momento – Immaculada oggi!

 Le parole del papa suonano come un invito:

“I laici consacrati sono un segno profetico che ci invita a rivelare l’amore del Padre con la nostra vita e non con le parole, a mostrarlo quotidianamente sulle strade del mondo… Siate un lievito di verità, bontà e bellezza, fermentando la comunione con i fratelli e le sorelle intorno a te, perché solo attraverso la fraternità si può vincere il virus dell’individualismo… Siate consacrati per il mondo che attende la vostra testimonianza di una libertà che dà gioia, nutre la speranza e prepara il futuro”. [3]

Questa foto è stata scattata il 9 luglio 1971[1], in occasione della fondazione della Conferenza Nazionale degli Istituti Secolari. Erano presenti p. Gilberto Cavani, dell’Istituto Secolare dei Padri di Schönstatt, e Suor M. Doroteia Begiatto, dell’Istituto Secolare delle Sorelle di Maria di Schönstatt. Entrambi, come gli altri, erano membri del primo Consiglio istituito durante la fondazione.

Gilberto Cavani e suor Doroteia Begiatto hanno partecipato alla fondazione della Conferenza. Essi, stando ai resoconti storici di suor M. Adjutrix, allora direttrice delle infermiere all’ospedale pubblico di San Paolo, hanno contribuito a redigere il primo statuto della Conferenza.

Durante questi 50 anni, membri di altri Istituti Secolari di Schönstatt hanno collaborato per molto tempo alla conferenza regionale o nazionale: la signora Leonor Tarifa Gavilan, dell’Istituto Secolare delle Donne di Schoenstatt, il Fratello Hans Czarkowski dell’Istituto Secolare dei Fratelli di Maria di Schoenstatt.

[1] – [3] Lettera alla presidente dell’Unione Mondiale degli Istituti Secolari, 2 febbraio 2022

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