20.03.2022

Ognuna sarà chiamata “Madre”*

Dévote Barajenguye e Christine Bizimana, Mutumba, Burundi

Vestizione di sette novizie delle Sorelle di Maria
in Burundi, Africa centrale

Il 27 febbraio 2022 la comunità delle Sorelle di Maria di Schönstatt ha celebrato a Mutumba una grande festa: la vestizione di sette novizie, alla quale hanno preso parte tante persone. Verso le 9:00 le giovani novizie, partendo dalla Casa del Noviziato, si sono recate in processione al Santuario della Fiducia, accompagnate dalla Superiora Provinciale, suor M. Gloria López, dalla delegata suor Lisette Seitzer e dalla direttrice delle novizie, suor M. Virginie Ndayisaba. Entrate nel santuario, hanno pregato in silenzio e affidato la propria missione alla Madre Tre Volte Ammirabile. Nella processione verso la chiesa parrocchiale, le novizie erano accompagnate dai loro genitori, da membri del movimento di Schönstatt, dalle Sorelle di Maria e da una ventina di sacerdoti. La processione, durante la quale le novizie portavano in mano dei gigli, è stata arricchita da canti relativi alla missione.

Così saranno felici

A condurre la celebrazione è stato l’arcivescovo di Bujumbura, Mons. Gervais Banshimiyubusa che, nell’omelia, ha invitato a considerare le letture alla luce della nostra vita individuale come discepoli di Cristo, quali siamo. Con il nuovo abito, le novizie saranno invitate a essere sempre discepole di Gesù, anche in età avanzata.

La vestizione delle novizie è un segno di fiducia e di amore verso la propria missione. Ognuna di loro si consacra a Maria e viene chiamata “Madre”. Alla Madre, nella società del Burundi, viene data grande importanza.

Nel nuovo abito

La celebrazione è iniziata con la spiegazione dei cinque segni che compongono i nuovi paramenti delle novizie. Dopo l’Inno allo Spirito Santo, la Superiora Provinciale ha chiamato ad una ad una le novizie con i loro nomi, mentre il coro ha cantato le litanie mariane. L’Arcivescovo, dopo aver benedetto i paramenti delle Sorelle di Maria, ha detto loro che il Signore le avrebbe tolto le vesti della “vecchia” persona per rivestirle da persone nuove, a immagine di Dio. Quindi ha presentato loro l’abito, la cintura, il velo, la medaglia e la candela. Le novizie, dopo essere uscite dalla chiesa per cambiarsi, sono riapparse nelle nuove vesti al momento dell’offertorio, portando i doni all’altare di Dio.

Richiesta di preghiera – anche per la pace

Verso la fine della celebrazione eucaristica, una rappresentante delle novizie ha espresso a nome di tutte la gioia e la gratitudine provate da ciascuna di esse, e ha chiesto ai presenti di pregare per rafforzare la vocazione di queste giovani che hanno appena iniziato un lungo cammino.

L’Arcivescovo, prima di impartire la benedizione solenne, ha annunciato le intenzioni di preghiera del Papa per la Quaresima, per la fine della guerra in Ucraina e per la pace nel mondo. Poi ha ricordato che durante questo periodo la famiglia cristiana è tenuta a compiere uno sforzo speciale digiunando per evitare il male e dimostrare amore.

Varie personalità hanno preso la parola

Alla fine della Messa c’è stata una lunga processione fino al Santuario della Fiducia, svoltasi sotto le note dei canti mariani. Quindi, gli ospiti si sono recati al centro di formazione dei catechisti per il pranzo. Varie personalità hanno preso la parola ed espresso la loro gioia e gratitudine per il successo della celebrazione:

– La Superiora provinciale delle Sorelle di Maria ha espresso la sua gioia e ringraziato tutti coloro che hanno partecipato ai preparativi e contribuito alla buona riuscita della celebrazione.

– Il rappresentante dei genitori ha ringraziato la comunità delle Sorelle di Maria e tutti coloro che hanno contribuito alla formazione dei loro figli. Poi ha ringraziato i genitori per aver sostenuto le figlie nella scelta della propria vocazione, e le novizie per aver permesso ai genitori di partecipare a tale momento felice.

– Un Padre della comunità dei Padri di Schönstatt ha espresso la sua gioia, ringraziato il Signore per tutto e aggiunto di aver apprezzato la buona collaborazione con le suore. Si è congratulato con le novizie, i genitori e l’assemblea presente, invitando tutti a unirsi nella preghiera.

– Un genitore congolese si è alzato e ha presentato tutta la delegazione congolese.

– Un rappresentante della parrocchia si è congratulato con le Sorelle di Maria elogiando tutte le loro iniziative intraprese per migliorare le condizioni di vita della gente locale.

– Un vicario episcopale di Buhonga ha parlato per conto dell’arcivescovo, impegnato altrove.

Le celebrazioni sono state animate dalle danze dei Figli della Luce e dai candidati delle Sorelle di Maria di Schönstatt. La cerimonia si è conclusa con la presentazione dei doni portati da genitori, parenti e amici delle novizie.

* In Burundi, i membri di una comunità religiosa femminile non vengono chiamate “Suor Maria”, bensì “Mamma Maria”.

 Foto: suor M. Françoise Nimubona, Gikungu, Burundi